Bonus colonnine elettriche: come funziona.

Ecobonus, come funziona la detrazione per le colonnine di ricarica elettrica? È possibile infatti detrarre dalla propria dichiarazione dei redditi i costi sostenuti per la loro installazione.

A tal proposito bisogna fare una distinzione tra le detrazioni possibili: per l’installazione delle colonnine si farà riferimento ai parametri normativi dell’ecobonus “standard”, che porta con sé una detrazione del 50% della spesa in 10 quote annuali di pari importo.

Parliamo infatti delle spese sostenute nel 2019, quindi nello scorso anno d’imposta. L’ecobonus al 110% invece si riferisce ai lavori svolti dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021, dunque questi interventi saranno detraibili con la prossima dichiarazione dei redditi.

Ecobonus, colonnine di ricarica elettrica: come funziona la detrazione e quanto spetta

Sempre più contribuenti optano per una svolta green: la legge di Bilancio 2019 ha introdotto diversi incentivi per l’acquisto di auto ibride ed elettriche, e ha prolungato anche le agevolazioni per l’installazione di colonnine elettriche per la ricarica dei veicoli poco inquinanti.

Questo tipo di intervento fa parte dell’ecobonus “standard”, prorogato anche dalla legge di Bilancio 2020, e da diritto alla detrazione del 50% dei costi sostenuti nel 2019 da ripartire in 10 quote annuali di pari importo.

Per avere diritto a tale detrazione, però, devono sussistere determinati requisiti:

  • la potenza massima dei punti di ricarica deve essere di 22 kw;
  • le colonnine elettriche devono essere dedicate a un uso esclusivamente privato, cioè non accessibili al pubblico, anche nei condomini.

L’importo massimo detraibile è di 3.000 euro, valido per ciascun intervento di acquisto e per:

  • le spese per le infrastrutture delle colonnine;
  • i costi delle abilitazioni amministrative;
  • le spese per il raggiungimento della potenza elettrica addizionale fino a un massimo di 7 kw.

Ecobonus, detrazione colonnine ricarica elettrica: a chi spetta?

La detrazione del 50% delle spese sostenute nel 2019 per l’installazione delle colonnine di ricarica elettrica spettano a chi ha un titolo idoneo sull’immobile in cui è stato fatto l’intervento.

La detrazione quindi spetta:

  • al proprietario dell’immobile;
  • l’usufruttuario (o il titolare di diritto di reale godimento);
  • il comodatario o conduttore, se in possesso di un contratto regolarmente registrato.

Il beneficiario della detrazione dovrà compilare il modello 730/2020 indicando le spese sostenute al rigo E56 col codice 2.

Fonte Money.it

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